domenica 31 maggio 2015

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gli autentici ARISTOCRATICI non festeggiano questa repubblica, nata dalla guerra civile e dai brogli elettorali, ma, il 2 giugno, rendono omaggio storico alla Monarchia, allo Statuto Albertino, alla nobile figura di Sua Maestà Umberto II di Savoia, ultimo Re d'Italia. 
I veri NOBILI non possono essere democratici repubblicani ma, al contrario, sono sostenitori della superiorità concettuale (filosofica e politica) della meritocrazia e della gerarchia, quindi, delle istituzioni cavalleresche, patrizie, aristocratiche, monarchiche e imperiali.
La Fedeltà, culturale e spirituale, alla Tradizione, cristiana ed europea, ai suoi valori e principi, ed alle legittime Case Sovrane che hanno fatto la storia della nostra Civiltà, sono condizioni essenziali per potere appartenere ad una reale "nuova e antica" ARISTOCRAZIA.

venerdì 15 maggio 2015

"SEPOLCRI IMBIANCATI"




"SEPOLCRI IMBIANCATI"

Dott. Giuseppe Torcivia

" LA RETORICA DELLO STATO DI NECESSITA' HA TRASFORMATO I POLITICI IN "SEPOLCRI IMBIANCATI"
( PAPA FRANCESCO )

In Italia perdura il peso di una crisi economica e della mancanza di lavoro da cui non sappiamo se e quando usciremo.
Ogni giorno vediamo nel nostro Paese sbriciolarsi certezze, un senso diffuso di provvisorietà che pesa sui bilanci e sulle prospettive delle aziende, delle famiglie e dei singoli.
Ci tocca pure vedere i nostri rappresentanti in Parlamento esibirsi con cappi, pesci, lanci di carte e libri, fette di mortadella, crisantemi, arrampicati sui banchi e darsi alla boxe.
Belle immagini, comportamenti esemplari, delizie agli occhi del mondo !!!
Una certa stampa continua ad esaltare la dinamicità, la vitalità, la "giovinezza" dell'attuale dirigenza politica facendoci credere che essa sta risollevando il paese facendoci uscire dalla crisi.
In realtà i dati economici non sono stati mai così disastrosi col debito pubblico e la disoccupazione saliti ai massimi storici. Una persona su otto non riesce a campare.
Da qualche anno non passa giorno senza che l'economista di turno alla TV, alla radio, sui giornali esprima il suo parere sulla fine o meno della crisi.
Quando sapremo se siamo definitivamente usciti dalla recessione, dal tunnel ?
Dicono che è stato visto nelle vetrine di più di un negozio un cartello tragicamente ironico: "Cercasi clienti, anche senza esperienza ".
Non è che con le passerelle quotidiane, con foto, con selfie e annunci a ripetizione serva a molto per invertire o risolvere la permanente crisi.
Alla classe dirigente di oggi una dote però va riconosciuta: sa confondere la realtà meglio degli altri e costruirsi anche consensi.
Stile politico moderno: parlare molto, lanciare annunci e un mare di chiacchiere: " ridurremo le tasse," “faremo", "cresceremo"...
IL TRIONFO DEL NULLA IL NULLA CHE PARLA DEL NIENTE.


Ci troviamo di fronte a ipocriti intolleranti che, dietro una apparenza gradevole, con sorrisi stampati sul viso nascondono la propria vera e negativa natura.
Ci troviamo di fronte ad una personalizzazione estrema del confronto politico ed a forti ambizioni personali. Interessano solo i voti mentre rimangono intatti i privilegi per pochi e le ingiustizie per molti.
Questo è un Paese che vive alla giornata dove le certezze sono sparite.
Lo scorso mese di aprile il Presidente dell'INPS ha dichiarato: " non diciamo ai giovani quanto prenderanno di pensione altrimenti scoppia la rivoluzione sociale ".
Quando sarà presentato il conto ai vari affossatori dell'Italia, a coloro che si sono arricchiti sfruttando il loro stato sociale,a coloro che hanno sbagliato tutte le manovre economiche ?
Chi ripagherà le sofferenze, le privazioni che molti italiani hanno e stanno subendo ?
Un governo affidabile si basa sul concetto di equità e giustizia il contrario segna la fine di uno Stato per mancanza di credibilità e affidabilità.
Siamo un Paese con un debito fuori controllo, una economia nella morsa del fisco, una situazione da paura e questi continuano sempre a parlare a sorridere davanti alle telecamere e alle domande dei vari intervistatori.
Politici che passano per decisionisti ma osserviamo che battono solo i pugni in casa e i tacchi fuori dai confini italiani; sono forti con le categorie sociali deboli e deboli con quelle forti.
Governanti esibizionisti, narcisisti ed egocentrici che in tutte le loro manifestazioni, i loro comportamenti, le loro decisioni sembrano più interessati a far vincere se stessi; di tutto il resto non gliene importa un fico secco.
Narcisismo e esibizionismo sono una miscela micidiale.
Siamo proprio messi male, cadono le braccia,rimaniamo allibiti a leggere le dichiarazioni di un funzionario di polizia: " Le forze dell'ordine non sono in grado di impedire ai black block di danneggiare negozi e incendiare auto ma possono solo CONTENERE i danni" !!!!
Dobbiamo convenire con quelli che hanno scritto che la sicurezza dei cittadini dipende solo e soltanto dalla generosità dei black block ?
Amara disarmante realtà. Che tristezza di Paese è questo !!!
Un Paese così meraviglioso non può essere governato da politici " sepolcri imbiancati ".
Noi amiamo il nostro Paese e vorremmo che il nostro Paese ci ami come noi l'amiamo.
Tutto tace, il silenzio viene interrotto spesso da continui ripetitivi discorsi, enunciazioni, promesse.
Moltissimi elettori da alcuni anni disertano le urne, altri votano scheda bianca.
Sembra tutto fermo, poco si muove, molti protestano, pochi si agitano di più, altri " stanno sereni " a causa del cattivo tempo la Rivoluzione è stata rinviata a data da destinarsi ".
In quel tempo Gesù parlò dicendo: " Guai a voi, scribi e farisei ipocriti ,che assomigliate a sepolcri imbiancati, all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume ".
( Dal Vangelo secondo Matteo XXIII : 27 )