"APOCALISSE MORALE"
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Dott. Giuseppe Torcivia
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L'anno scorso la TV, la
radio ed i giornali ci hanno riempito di paure sulla fine del mondo.
Non ci accorgiamo che la fine del mondo è iniziata già da tempo:
poche certezze, scomparsa la serenità, focolai di guerra in
Medioriente, guerriglie, conflitti sociali un po' ovunque, minacciose
armi chimiche, atti terroristici, un'economia impazzita che produce
milioni di poveri, disoccupati, sbandati e disperati.
Siamo alla fine per i
comportamenti spregiudicati, incoscienti e inumani degli uomini.
Secondo Padre TIKHON (
Patriarca d'Ucraina ) "L'Apocalisse arriverà, ma sarà
provocata dal declino morale dell'umanità".
Il declino morale avanza
impetuosamente e minacciosamente anche nella nostra Italia.
L'Italia non è più un
Paese tranquillo per vecchi, per giovani, per maschi o femmine
semplicemente non è più un Paese !
Non è il Paese che i
giovani e i meno giovani hanno conosciuto e di cui hanno tanta
nostalgia.
I conflitti hanno preso il
posto dei dialoghi, le falsità della realtà, la corsa tra la
disperazione e la speranza continua e se non si ferma finiremo nel
baratro.
L'attuale crisi delle
coscienze è ancora più grave di quella economica.
Alla disperazione della
gente c'è un silenzio assordante e preoccupante. La fredda
indifferenza alle sofferenze della popolazione, "la mala pianta
della corruzione", la mancanza del senso di giustizia,
l'invidia, l'odio sociale ci condurranno tutti sull'orlo dell'abisso.
La maggior colpa è da
attribuire ai responsabili della cosa pubblica, ai loro errori, al
loro egoismo, alla loro incoscienza.
" POVERA PATRIA !
schiacciata dagli abusi del potere di gente infame che non sa cos'è
il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno e tutto
gli appartiene. Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni
!!! ( Tratto da " Povera Patria " di F. Battiato 1991).
Siamo una società malata
economicamente, moralmente, socialmente perché sono scomparsi lo
spirito di fratellanza e l'etica sconfitti da un forte
individualismo, egoismo, menefreghismo sfrenato.
Secondo un rapporto del
CENSIS: "Una società senz'anima che sceglie sul web leader
senza volto".
Secondo il sociologo
FERRAROTTI: " Siamo una folla solitaria........che vive tra
"compro oro", tatuaggi e videopoker completamente
eterodiretta da venti anni di bombardamento televisivo, la cui
funzione è completamente passiva, non necessita elaborazione, ma
passa sopra alle persone fino a modellarle, a deformarle e
distruggere ogni capacità di critica e quindi di scegliere i propri
rappresentanti".
Hanno vinto, credono di
avere vinto, quelli che parlano solo alle pance delle persone e non
al cuore.
Oggi nelle menti di molti
albergano di più gli affari, i calcoli, il denaro, l'idolatria del
corpo e dell'estetica, il successo, l'apparire che hanno reso le
persone sempre più insoddisfatte e più tormentate.
Non si vedono molti uomini
che riescono di nuovo a parlarsi, confrontarsi e guardarsi negli
occhi, stringersi le mani che si abbracciano con le loro idee, i loro
sogni e le grandi speranze.
Non si comprende che per
uscire da questa crisi ognuno deve fare la propria parte e i tempi
saranno più veloci con l'impegno di tutti.
In quel che si fa occorre
mettere entusiasmo, passione, amore che è "il pane della vita".
La mancanza di amore, di
solidarietà, l'emarginazione, l'indifferenza stanno distruggendo
lentamente il Paese, reso sempre più profondo il divario tra ricchi
e poveri, inaridito, incattivito e intristito un popolo il più
geniale, il più accogliente e il più allegro del mondo.
Basta autodistruggerci.
Basta continuare a correre verso il vuoto possiamo fermare ancora la
corsa verso "l'Apocalisse morale".
"Restiamo umani".
L'uomo può essere umano, dobbiamo crederci, altrimenti saremo
spazzati via tutti a causa delle nostre debolezze, delle nostre
paure, dei nostri errori e delle nostre illusioni.
"L'EMARGINAZIONE E LA
POVERTA' NON SONO FATALITA'
MA IL PRODOTTO DI
INGIUSTIZIE PRECISE E SCELTE POLITICHE "
( DON ANDREA GALLO )