lunedì 18 giugno 2012

SOLIDARIETA ': AL SERVIZIO DEGLI ALTRI


"SOLIDARIETA ': AL SERVIZIO DEGLI ALTRI"

Dott. Giuseppe Torcivia
 In Emilia Romagna la terra trema ancora. Scosse, ancora scosse stanno mettendo a dura prova le popolazioni e rendendo sempre più difficile e duro il lavoro degli appartenenti alla Protezione Civile, dei tecnici e dei volontari.
Oggi voglio parlare di questi ultimi che da alcune settimane li vediamo impegnati nei territori colpiti dal sisma.
Volontari, uomini e donne, sposi e fidanzati, giovani e meno giovani che sacrificano il loro tempo libero o tralasciano per qualche settimana la loro attività per dedicarsi agli altri in una gara di solidarietà genuina, vera fortemente apprezzata.
Volontari di tutte le regioni italiane appartenenti alle varie "Pubbliche Assistenze", "Misericordie " e associazioni varie che svolgono, insieme agli uomini della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine un lavoro splendido, encomiabile, impagabile dando il cuore, il meglio delle loro forze, la loro passione e il loro entusiasmo.
Molti di questi volontari dal giorno del terremoto in Emilia Romagna si alternano in turni settimanali.
Nelle varie tendopoli tra volontari e terremotati si creano rapporti di cordialità, amicizia e affetto veramente grandi e sentiti.
I terremotati smarriti ed impauriti, costretti a vivere fuori dalle loro case, moltissime andate distrutte o inagibili, vedono nei volontari (ma in tutti i soccorritori) dei veri " angeli ", dei fratelli e sorelle ai quali si affidano come i malati si affidano ai loro medici.
Ai terremotati vengono distribuiti i pasti, gli anziani vengono aiutati a prendere le medicine, accompagnati nei vari punti medici per effettuare le analisi prescritte. I volontari intrattengono particolarmente i bambini e gli anziani per distoglierli dalla paura provocata dalle scosse del terremoto che ancora ad oggi non danno tregua.
Ogni settimana ad ogni ricambio di turno tra i volontari e la popolazione si assiste a dolorosi addii, a pianti e manifestazioni di affetto e gioia.
Conoscenze di una settimana sono diventate amicizie che dureranno tutta la vita.
Una grande esperienza che lascia in tutti un triste doloroso ma al tempo stesso bello e indimenticabile ricordo.
I volontari italiani assicurano alle comunità. al Paese un servizio lodevole.
Tutti noi possiamo andare fieri di loro.
Mi sono stati raccontati tanti piccoli episodi pieni di grande umanità e amore.
Desidero solo ricordarne uno che mi è stato riferito da una volontaria che ci fa capire bene e comprendere cosa veramente accade e nasce in quei territori tormentati dal sisma.
"Qualche giorno prima della nostra partenza un bambino che avevamo assistito si avvicina e mi dice : domani è il giorno del mio compleanno poiché non ho più una casa se vieni nella mia tenda ti offro un gelato ".
Questa è l'immagine che ci commuove e ci rallegra. Questa è l'immagine della gente migliore. Questa e L'Italia autentica che ci piace.
A tutti i Volontari, agli uomini della Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco , alle Forze dell'Ordine: BRAVI !