lunedì 30 agosto 2010

Dalla libertà di coscienza al proselitismo di Stato: la responsabilità di tutti

L'EUROPA musulmana?


Come ha potuto accadere?
Dove abbiamo sbagliato per arrivare ad assistere allo show del Capo del Paese straniero che con le buone o con le cattive viene a comandare in casa altrui?

Ma che è il peggio che per la visibilità o per le convinzioni c'è qualche ragazzina italiana che si convince di riconoscersi nell'islam. Dal punto di vista della libertà religiosa non ho niente da obbiettare, ma sono sconcertanti certi punti della vicenda dell'attuale visita del Capo libico in Italia:

  • la fede è una questione personale e intima e l'atto proposto da Gheddafi è più da carnevale che da considerarsi un gesto serio – per tanto sono sicuro che nemmeno i fedeli musulmani seri approvino questa propagazione da quattro soldi della loro fede

  • visto che si tratta di Gheddafi, potrei immaginare che certe cose potrebbero anche di non essere comunicate nemmeno al Cerimoniale del Ministero degli Esteri – è uno che si permette di fare quello che gli pare con tutti e ovunque dove gli si da la possibilità di farlo. Da questo punto c'è poca differenza dove sta accadendo lo show visualmente attraente, ma sostanzialmente di un livello basso-medio: in Italia o presso l'ONU ecc

  • sapremo resistere, noi d'Europa, senza il petrolio libico, se eccentrico Colonnello ci lasciasse senza o saremmo pronti a convertirci per riavere le comodità abituali?

Quello che desta più preoccupazione è la seguente:

L'Europa musulmana?

Esistono ancora quelli che non permetteranno che ciò accada nel futuro immediato.

Ma domani? Quante nostre donne si convertiranno all'islam con il proprio libero arbitrio? E i loro figli? Dove andremo a finire?

Parafrasando Sua Santità il Papa Benedetto XVI, dico che i “veri nemici d'Europa sono dentro l'Europa”: pertanto tocca al popolo europeo difendere i "residui" del volto cristiano (se ancora si riconosce nei valori cristiani, o non vorrebbe diventare musulmano) e indurre i propri governi a capire la differenza tra la tolleranza verso i “diversi” e il subire l'imposizione del loro mondo “sotto la scusa di tolleranza”.

Se vogliamo che le cose a casa nostra vadano bene – dobbiamo essere noi ad occuparci di casa nostra. Altrimenti si comincia, come ora, dallo show e dalle battute arroganti, ma di poco senso, ma andremo a finire a pregare un altro Dio... senza alcuna più tolleranza per gli infedeli...

Che Dio comune ci perdoni tutti: CRISTIANI e MUSULMANI!




"I nostri 820 anni"


"Rispettiamo tutte le Religioni, ma è nostro dovere di Cristiani conservare all'Europa il volto Cristiano"



La Gran Cancelleria Magistrale
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Sovrano Ordine Militare ed Ospitaliero di Santa Maria di Gerusalemme Teutonico Dinastico di Svevia
THE ORDER OF ST. MARIA OF JERUSALEM (TEUTONIC ORDER) OF THE HOUSE OF ANTIOCH AND SVEVIA
www.teutonici.com Engl.: www.swabia-teutonic.org
Via della Rocca, 35

53036 Poggibonsi (SI)
Italia





lunedì 23 agosto 2010

Il 4 dicembre 2010 a Poggibonsi i festeggiamenti per l'820 Anniversario dalla Fondazione dell'Ordine Teutonico

"I nostri 820 anni"


"Rispettiamo tutte le Religioni, ma è nostro dovere di Cristiani conservare all'Europa il volto Cristiano"



L'820 Anniversario dalla Fondazione dell'Ordine Teutonico dalla Dinastia Sveva si svolgerà il 4 dicembre 2010 presso la Sede Magistrale a Poggibonsi (SI).
I Festeggiamenti prevedono

la Solenne Messa (ore 11.00),
Pranzo e il Concerto di Beneficenza.
L'Ordine Teutonico della Casa Sovrana di Svevia invita tutti Cavalieri e Dame di partecipare nei festeggiamenti, inoltre saranno ben accolti tutti gli ospiti che vorranno condividere con noi la gioia della giornata.
Si prega di contattare la Gran Cancelleria Magistrale via
e-mail o al telefono: 0577 980708
per l'organizzazione tempestiva degli eventi.

†††

The 820th Anniversary of the Foundation of the Teutonic Order by the Swabian dynasty will be held on December 4, 2010 at the Head Office in Poggibonsi (SI).
The festivities include

the Solemn Mass (11:00 am)
Lunch and Benefit Concert.
The Teutonic Order of the Sovereign House of Swabia invites all Knights and Dames to participate in the festivities, all the guests who wish to share with us the joy of the day are also be welcome.
Please contact the Grand Magisterial Chancery by
e-mail or phone: 0577 980708
for the timely organization of the events.

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-I NOSTRI 820 ANNI-

Ciò che si ritiene antico è moderno,ciò che si descrive fuori dal tempo è attuale.

L'Ordine Teutonico non è solo passato,ma anche presente e futuro.

L'amore, la sofferenza, la gioia e il dolore, i ricchi ed i poveri, il bene e il male tutto è attuale.

La solidarietà,l'amore per gli altri,la cura dei sofferenti,l'attenzione verso gli anziani e gli emarginati sono realtà alla base dell'impegno dell'Ordine Teutonico,sono la sua storia.

Ho voluto iniziare con queste parole per ricordare a tutti noi cavalieri ed a coloro che ci seguono gli 820 anni che in questo anno 2010 nel mese di novembre l'Ordine Teutonico compirà.

L'Ordine dopo molti anni,con alti e bassi,con alterne vicende,è sempre in prima linea in aiuto e al servizio degli altri,continua nel tempo la sua missione e il suo impegno.

IL LAVORO E LA PASSIONE DEI CAVALIERI TEUTONICI,SOTTO LA GUIDA DEL NOSTRO PRINCIPE,NON HANNO SOSTE.SI RAFFORZANO E SI FORTIFICANO DI FRONTE ALLE VECCHIE E ALLE NUOVE EMERGENZE CHE AFFLIGONO QUESTA NOSTRA SOCIETA'

L'Ordine vorrebbe fare di più rispetto a quel che ha fatto,ma i desideri ed i progetti spesso si fermano di fronte alla mancanza di mezzi o vengono mortificati dalla indifferenza di coloro che potrebbero molto fare e dare.

Chi possiede molto potrebbe e dovrebbe dare di più;chi ha poco potrebbe e dovrebbe dare il giusto;chi non possiede nulla non deve essere mortificato,abbandonato ma aiutato.

Carissimi Cavalieri,

il miglior modo per ricordare e festeggiare questo importante anniversario è continuare nell'opera che l'Ordine nei secoli ha sempre fatto:operare nella società per il bene della gente,di qualsiasi estrazione sociale, culturale, politica, religiosa e in qualsiasi parte del mondo.

Crediamo e speriamo fortemente nell'impegno dei nostri Priori che,essendo i responsabili e le nostre sentinelle nei vari luoghi di competenza,con la loro quotidiana testimonianza possono contribuire a far conoscere meglio l'Ordine,sensibilizzare le coscienze della gente,rendere più incisiva la presenza dell'Ordine,rafforzare la sua missione istituzionale.

I grandi mali di questo secolo,da poco iniziato,non sono la povertà di chi non ha nulla ma l'incoscienza di chi possiede,

l'indifferenza di fronte ai tragici eventi,la ribellione contro tutti e tutto,la forza dei più forti contro i deboli.

Lusso sfrenato,arricchimento e corsa al successo da ottenere con ogni mezzo sono categorie che vanno di moda.

Di fronte a tutto ciò non abdicare ma,come dice il nostro Principe: mai scoraggiarsi, mai indietreggiare, mai fermarsi, ma andare avanti;seminare seminare seminare in attesa di raccogliere per poi distribuire.

Noi tutti Cavalieri Teutonici di queste parole facciamo atto di fede così manteniamo sempre vivo e fervido lo spirito che animò i primi cavalieri e rendiamo ancora più utili e attuali i compiti dell'Ordine Teutonico,rinnoviamo gli impegni,rispettiamo una tradizione dopo ben 820 anni.


S.E. Duca Giuseppe Torcivia

Cavaliere di Gran Croce di Giustizia dell'Ordine Teutonico Dinastico
Gran Cancelliere Magistrale


NON DIRE MAI:"MAI"

Non dire mai:"Io"

dì invece:"Noi".

Non dire mai:"Mio"

dì invece:"Nostro".

Non dire mai:"Tocca a lui"

dì invece:"Incomincio io".

Non dire mai:"Non posso"

dì invece:"Eccomi".

Non dire mai:"Vattene!"

dì invece:"Vieni!".

Non dire mai:"Domani"

dì invece:"Oggi".

Non dire mai:"Morte"

dì invece:"Vita".

Non dire mai:"Mai".

S.Lawrence



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venerdì 20 agosto 2010

LA FAMIGLIA : UN REGALO CHE DURA PER SEMPRE


La famiglia è la forza delle nazioni,è la base di ogni principio morale, strumento per approntare e superare difficoltà di ordine materiale e spirituale per il benessere dei singoli e della società. Il focolare di casa è la scuola migliore che esista al mondo.

La famiglia contribuisce ad una grande missione educatrice perchè in essa si formano gli uomini e le donne di domani. In seno alla famiglia si educano le coscienze, si forgiano i caratteri, si praticano insegnamenti, nascono grandi e piccoli episodi, si creano storie, impressioni, incontri, riunioni, ricordi che resteranno importanti e che piacevolmente ci accompagneranno per tutta la vita.

C'è un bellissimo detto russo che recita:" Quando la famiglia è riunita, l'anima si trova al suo posto". Il compito di tutti i singoli membri della famiglia è tenere "l'anima al suo posto" perché solo in questo modo si mantiene integra e si rafforza questa piccola e grande comunità. Nei momenti difficili, non c'è niente di meglio della famiglia, è il piu' grande rifugio. Nel marasma generale del Paese la famiglia regge, è ancora una delle istituzioni che mantiene una sua forte attrazione, una vitalità enorme, malgrado uno scenario pieno di acute, profonde e insopportabili disuguaglianze prodotte da una pesante crisi generale. Del resto questo è stato sempre il compito della famiglia:proteggere e aiutare, anche e soprattutto nei momenti difficili, i suoi componenti.Pronta a supplire ai compiti di chi preposto allo sviluppo e alla salvaguardia dei singoli e della collettività che spesso dimentica il vero valore della famiglia.

Uno Stato che presta attenzione e investe per la famiglia è uno stato saggio e previdente perché investe per il suo futuro. Conserviamo questo bene supremo. Teniamo caro questo bel regalo con l'augurio che tutti nel mondo abbiano o possano avere questo prezioso dono.

S.E. Duca Giuseppe Torcivia
Cavaliere di Gran Croce di Giustizia dell'Ordine Teutonico Dinastico
Gran Cancelliere Magistrale


sabato 14 agosto 2010

Il Santo Padre Benedetto XVI a Palermo domenica 3 ottobre 2010.



I Vescovi di Sicilia, con una loro lettera, lo scorso 23 maggio 2009, hanno rivolto un invito al Santo Padre Benedetto XVI di voler far dono di una Sua Visita alla nostra Terra di Sicilia. Una Terra dalle profonde radici cristiane nella quale numerosi uomini e donne, lungo i secoli, accogliendo l’annuncio del Vangelo, hanno testimoniato Cristo con la santità della vita, spesso anche con il martirio. Di questa Terra si vuole far conoscere al Successore di Pietro non solo la storia ma anche l’attuale impegno comune delle diciotto Diocesi per la costruzione del Regno di Dio e per un servizio concreto a favore dell’uomo, radicato nel tessuto vitale dell’intero territorio dell’Isola.

Il Santo Padre Benedetto XVI ha benevolmente accolto l’invito rivoltoGli dal Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana S.E. Mons. Paolo Romeo e dagli Arcivescovi e Vescovi di Sicilia e ha in animo di realizzare la Sua Visita a Palermo domenica 3 ottobre 2010.

Due saranno gli eventi più significativi della Visita che avranno carattere regionale e riguarderanno perciò tutte le Diocesi: un raduno delle famiglie e l’incontro con i giovani.

Con riferimento a questi due settori della pastorale: famiglia e giovani, le Chiese di Sicilia sono già fortemente impegnate per riaffermare la dignità e il valore unico e insostituibile della famiglia, fondata sul matrimonio e aperta alla vita, e hanno a cuore la sorte delle giovani generazioni spesso lasciate in balia di se stesse e bisognose di una specifica attenzione educativa.

I Vescovi, interpretando le attese dei fedeli delle Chiese di Sicilia, hanno chiara consapevolezza che la Visita del Santo Padre e il Suo luminoso insegnamento potranno aiutare a dare un rinnovato slancio missionario alle Comunità cristiane spingendole all’arduo compito dell’evangelizzazione e della trasmissione della fede alle nuove generazioni in un tempo così complesso e difficile in cui gli stessi credenti sentono forte il bisogno di essere confermati nella loro fede per rinnovare gioiosamente la loro testimonianza del Signore risorto.

I Vescovi di Sicilia e particolarmente la Chiesa Palermitana esprimono già sin da ora la loro filiale gratitudine e il loro commosso ringraziamento al Santo Padre per il dono grande della Sua presenza che confermerà nella fede i credenti, generando in tutti gioia, speranza, entusiasmo ed impegno fattivo per la crescita umana, sociale e religiosa della Sicilia.
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1. Pubblicato il sito ufficiale della Visita del Santo Padre a Palermo
In occasione della Visita pastorale del Santo Padre, Benedetto XVI, che si terrà Domenica 3 ottobre a Palermo, è stato pubblicato oggi il sito www.ilpapaapalermo.it.
Il portale consente al pubblico di consultare il programma della visita del Santo Padre che si articolerà in tre parti: la Celebrazione Eucaristica al Foro Italico Umberto I (ore 10), l’incontro con il Clero, i membri della Vita Consacrata e i Seminaristi in Cattedrale (ore 17) e l’incontro con i giovani a Piazza Politeama (ore 18).
Sarà possibile reperire, per ciascuno dei momenti, i comunicati emanati dalla Sala stampa, i discorsi che terrà il Santo Padre, la rassegna stampa locale, nazionale e internazionale.
Oltre quella dedicata alla Visita di Benedetto XVI, altre due le sezioni: una destinata al Convegno, Lo sguardo del coraggio…per un’educazione alla speranza, che si terrà l’1 e il 2 ottobre e che porterà a Palermo migliaia di giovani e di famiglie siciliane; l’altra destinata a Fontane di Luce, l’incontro che nel pomeriggio del 2 ottobre sarà tenuto nelle venti chiese di Palermo dai Vescovi di Sicilia e che sarà occasione di riflessione su Cittadinanza attiva, Lavoro, Scuola e Università, Ambiente, Giustizia e legalità.
In entrambe le sezioni, la presentazione, il programma e i documenti, le mappe e le informazioni utili per seguire l’evento.
A partire dall’1 settembre i giornalisti, i fotografi e gli operatori audiovisivi, troveranno la scheda e le modalità per l’accreditamento agli eventi.
“La pubblicazione del sito è solo la prima tappa del cammino della città di Palermo e delle popolazioni siciliane - dice il responsabile generale della Sala Stampa, padre Paolo Fiasconaro - per vivere con intensità la presenza del santo Padre in terra di Sicilia. Quanti vorranno, quindi, potranno seguire le varie tappe grazie agli aggiornamenti continui e dettagliati”.

giovedì 5 agosto 2010

Il Premio Internazionale Foyer 2010 – all'Ambasciatore Cav. Dottor Sante De Angelis

E’ stato assegnato al nostro Ambasciatore Plenipotenziario dell’Ordine Teutonico e Presidente dell’Accademia Bonifaciana Cav. Dottor Sante De Angelis, il Premio Internazionale Foyer 2010, che si svolgerà il prossimo 10 agosto presso il Comune di Sant’Alessio in Aspromonte (Reggio Calabria). Organizzato dal Centro Internazionale di Arte, Cultura e Scienza “Foyer des Artistes” di Roma, il Premio Internazionale Medaglia D'Oro, Foyer des Artistes, gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della Provincia di Reggio Calabria, della Comunità Montana "Versante dello Stretto" e dell'Amministrazione Comunale di Sant'Alessio in Aspromonte, ed è stato voluto fortemente dal dottor Antonino Lazzarino - De Lorenzo in omaggio ai suoi genitori.

A comunicare la decisione al Cavalier De Angelis, il Presidente del Comitato del Premio e della Giuria Antonio Morgante: “Mi è gradito comunicarle che, per le sue ben note elevate qualità professionali e culturali, su proposta del Consiglio Comunale di Sant’Alessio in Aspromonte, il Consiglio Direttivo di questo Centro, in aderenza ai risultati della Commissione Selezionatrice del Premio, ha deliberato all’unanimità di assegnarle il Premio Internazionale Foyer 2010 con la seguente motivazione: Presidente dell’Accademia Bonifaciana e del Premio Bonifacio VIII, Postulatore in Vaticano delle Cause dei Santi, è giornalista tra i più accreditati. Profondo conoscitore delle problematiche del mondo sociale, giovanile e religioso, si prodiga a favore dei più deboli, organizzando altresì manifestazioni di vasto respiro internazionale sul tema della pace”. Il Premio, medaglia d’oro e diploma, verrà conferito a Sua Eccellenza l’Ambasciatore Plenipotenziario dell’ Ordine Teutonico Sante De Angelis, in forma ufficiale durante la serata di gala che avrà luogo il prossimo 10 agosto, alle ore 17 e 30 , presso il palazzo Comunale di Sant’Alessio in Aspromonte, alla presenza di Autorità religiose, politiche, militari ed esponenti del mondo dell’arte, della scienza e della cultura.

Il Premio Internazionale di Arte, Cultura e Scienza ha un Comitato d'Onore composto da Sua Altezza Imperiale e Reale Walburga D'Asburgo, Arciduchessa d'Austria; dal Principe don Carlo Massimo, Presidente emerito dell'Associazione Nazionale dei Cavalieri di Malta; da Sua Eccellenza Carlos Alejandro Barros, Ambasciatore della Repubblica dell'Uruguay; da Sua Eccellenza monsignor Domenico Cortese, Vescovo emerito di Mileto, Nicotera e Tropea; dal Cavaliere del Lavoro dottor Elio Faralli, Presidente Onorario dell'Associazione Nazionale tra le Banche Popolari Italiane; dal professor Luigi Frati, Rettore Magnifico dell'Università di Roma "La Sapienza"; dalla dottoressa. Anna Martelli, già Direttore del Ministero della Sanità e dal professor Claudio Strinati, Sovrintendente Speciale del Polo Museale Romano. Mentre il Comitato del Premio è composto dal dottor Antonio Morgante, Presidente; dal dottor Vittorio Barbagiovanni, Segretario Generale; dal ragioniere Rino Ferraro, Tesoriere; dal dottor Antonino Lazzarino - De Lorenzo, Segretario del Premio; dal professor Michele Casella, Responsabile Scienza e Università; dalla professoressa Maria Ferloni, Direttore Servizio Stampa; dal dottor Francesco Marra, Consigliere alla Presidenza; dal Generale Stefano Murace, addetto al Cerimoniale e dalla professoressa Assunta Orlando, Ufficio Stampa. Musica, teatro e poesia faranno da corona agli eventi culturali che sono stati programmati per la consegna del “Foyer”. Il Centro Internazionale di Cultura, Arte e Scienza “Foyer des Artistes” è riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, fu istituito fin dal 1973, viene conferito ogni anno a personalità della Cultura, dell’Arte, della Scienza e di altri importanti settori dell’attività umana, in base ai meriti acquisiti da ciascun candidato nell’impegno costante di contribuire al progresso della società. Il centro, in armonia a un suo principio istituzionale, estende l’ambito riconoscimento anche a giovani talenti obiettivamente meritevoli di attenzioni.

La cerimonia della premiazione assume, per la qualificata e significativa presenza di autorità politiche, religiose e militari, un rimarchevole prestigio e mira a rendere più vivo il rapporto fra l’uomo e la società, nell’intento di ampliare e arricchire il patrimonio culturale del Paese. Dal 2003 è stato istituito il Premio dedicato alle Regioni d’Italia, per la Calabria il comune di Sant'Alessio, sensibile alle tematiche artistiche, culturali e sociali ha ospitato stabilmente il Premio Foyer ed il 10 Agosto prossimo si celebrerà l’ VIII Edizione.

Il premio internazionale “Foyer” viene conferito a personalità della cultura, dell’arte, della scienza e di altri importanti settori dell’attività umana, in base ai meriti acquisiti da ciascun candidato nell’impegno costante di contribuire al progresso della società.

A Sua Eccellenza l’Ambasciatore Plenipotenziario dell’ Ordine Teutonico Cavaliere di Collare Sante De Angelis, le felicitazioni del Gran Maestro Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi e della Cancelleria Magistrale, a cui si uniscono volentieri gli Assistenti Spirituali, i Cavalieri e le Dame.

mercoledì 4 agosto 2010

L’Arcivescovo monsignor Edward Nowak - Cappellano Prelato dell’Ordine Teutonico Dinastico di Svevia

L’Arcivescovo polacco monsignor Edward Nowak, 70 anni, Presidente del Comitato Scientifico del Premio Nazionale ed Internazionale Bonifacio VIII – Città di Anagni dell’Accademia Bonifaciana, ha ricevuto nei giorni scorsi dall’Ambasciatore Plenipotenziario dell’Ordine Teutonico di Santa Maria di Gerusalemme e Presidente dell’Istituzione bonifaciana, Cavaliere di Collare dottor Sante De Angelis, la nomina di Cappellano Prelato dell’Ordine Teutonico Dinastico di Svevia. La nomina, a nome del Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi, gli è stata conferita nel corso di una breve ma sentita cerimonia, che si è svolta presso il palazzo papale di Anagni, l’illustre Prelato, ha accettato entusiasta la proposta. Monsignor Edward Nowak, Arcivescovo titolare di Luni, è nato il 21 febbraio 1940 a Nowy Zmigrod, in diocesi di Rzeszow in Polonia. Ordinato sacerdote nel 1963, ha continuato gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana, dove nel 1968 ha conseguito il dottorato in Teologia. Ha lavorato prima come officiale nella Segreteria Generale del sinodo dei Vescovi e poi nella Congregazione per l’Educazione cattolica, dove, nel 1989, è stato nominato Capo dell’Ufficio Scuole. Eletto il 24 febbraio 1990 da papa Giovanni Paolo II, che lo ha consacrato il 5 aprile successivo Vescovo, con il titolo personale di Arcivescovo e nominato Segretario della Congregazione delle Cause dei Santi. Attualmente è Canonico della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano ed ha ricoperto la carica di Assessore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. “Un grande nome di prestigio e di garanzia quello di Sua Eccellenza Nowak per l’Ordine Teutonico e per tutti i Cavalieri e Dame che ne fanno parte – ha dichiarato l’Ambasciatore De Angelis - che continua così, in modo più incisivo e determinante la sua opera a favore del sociale e della propagazione della Fede e della devozione verso la Chiesa e del Sommo Pontefice Benedetto XVI”.

ALCUNI CAPPELLANI PRELATI DELL'ORDINE TEUTONICO DINASTICO



http://www.teutonici.com/Foto/araldo2009/maggio/anagni-2.05.09-16.jpg


"La Nazione", 4 agosto 2010

Nota nostra.
Sulla pagina 10 di "La Nazione" del 4 agosto 2010 (Siena-Monteriggioni-Chianti/Val d'Arbia/Val di Merse)
nell'articolo qui sotto riportato al posto della parola "Templari" va intesa la parola "Teutonico" in quanto si tratta dell'evento promosso e già avuto il consenso da parte dell'Ordine Teutonico Dinastico, menzionato negli atti della Presidenza del Consiglio di Ministri come "Sovrana Casa di Svevia" vedere qui (pp.80 e 81 - "Paolo Francesco Barbaccia" "Sovrana casa di Svevia Principato di Leuca")



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