martedì 29 luglio 2008

O mangi questa minestra o salti dalla finestra, o la storia su come dobbiamo ringraziare il Comune di Poggibonsi






Dalla risposta della giunta del Comune di Poggibonsi alle nostre contestazioni sulle nuove regole "Sosta nel centro" abbiamo appreso che dovevamo prendercela con il Codice Stradale che oggi costringe gli abitanti del centro storico di sostare, transitare davanti alla propria casa solamente a pagamento. Per avere il Permesso di sostare, transitare davanti alla propria casa gli abitanti devono fare una domanda ufficiale. E si sa che le domande si pagano. Lo stesso Codice stradale, dalla risposta della giunta comunale, "stabilisce che i Comuni hanno la possibilità di subordinare l'ingresso e la circolazione dei veicoli all'interno delle Ztl anche al pagamento di una somma"!
Ecco dove è il senso della parola GRATUITO della brochure: il Comune poteva imporre ai suoi abitanti del centro di pagare di più della somma che devono pagare oggi, ma non l'ha fatto. E da qui si deduce che l'indignazione della "Voce della Toscana" sarebbe stata ingiusta.? Anzi, gli abitanti del centro devono essere riconoscenti alla magnanimità del Comune di non farli sborsarli un'ulteriore somma.
Ma la nostra protesta continua perché tutto dovrebbe essere chiamato con il proprio nome. E che oggi, a nostro avviso, i cittadini stanno vivendo più restrizioni e obblighi che diritti. Non importa chi è stato a penalizzare gli abitanti del centro storico di sostare, transitare davanti alla propria casa solamente a pagamento, ma oggi loro sono obbligati a farlo, sono obbligati a fare domanda, sono obbligati a ritirare il pass - "O mangi questa minestra o salti dalla finestra". La "rivalutazione" del centro storico chiamato dal Comune "a misura d'uomo" suona più come una beffa: i cittadini già stringono le cinture per poter affrontare il carovita. E' a misura del cittadino questa nuova regola di sostare, transitare davanti alla propria casa solamente a pagamento?
Chiamiamo le cose con i propri nomi. Avremmo creduto che il Comune fosse preoccupato per gli abitanti del centro, se si fosse caricato delle spese dell'istruttoria (un termine che fa sentire di essere nell'aula di un tribunale). Mica hanno qualche torto quelli che vivono nel centro? Anzi, quelli con i garage già contribuiscono per i "passi carrabili". Avete pensato su questo: le spese li saranno rimborsati o devono pagare il doppio per sostare, transitare davanti alla propria casa e mettere il veicolo nel garage?
Quale nuova istruttoria
gli toccherà pagare agli abitanti del centro di Poggibonsi: un permesso GRATUITO di respirare l'aria del centro solamente a pagamento? Scherziamo, sì, ma dove svaniscono i diritti costituzionali del cittadino italiano di vivere?





Paolo Francesco Barbaccia, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"

venerdì 25 luglio 2008

Proteste: l'accesso al centro non è gratuito per i residenti






La Nazione, venerdì 25 luglio, VALDELSA


ZTL - Il movimento La Voce della Toscana: costi burocratici per avere il pass residenti

ALTRO CHE GRATIS, le nuove autorizzazioni all'ingresso nel centro storico di Poggibonsi costano eccome. Lo sostiene, carte alla mano, il fondatore del movimento "La Voce della Toscana" Paolo Francesco Barbaccia, che prova anche a riderci su prendendo a prestito la più famosa scena del celebre film con Roberto Benigni e Massimo Troisi: "Centro storico: un fiorino! Non ci resta che piangere? - si chiede fra l'ironico e l'arrabbiato - Nella brochure che accompagnava la lettera con cui il Comune ci informava che dal 14 luglio sarebbe entrata in vigore la riorganizzazione dell'accesso al centro storico della città, si diceva che per i residenti e gli esercenti delle attività della zona il rilascio delle autorizzazioni all'accesso sarebbe stato gratuito. Si va a prendere questa benedetta autorizzazione, ma ora chiedo se due marche da bollo che abbiamo dovuto comprare, più 10 euro che abbiamo dovuto versare al servizio di tesoreria del Comune equivale a gratuito". Evidentemente la prassi conta più della volontà e la gabella è servita. " E' un'operazione così dovrebbe rivalutare il centro storico? - si chiede ancora Barbaccia - Dopo una rivalutazione in questa maniera, la gente offesa se ne andrà via e il centro si svuoterà. Non ci chiedono più se siamo d'accordo: i parcheggi, la sosta, il transito a pagamento... tutto diventa un dato di fatto perché qualcuno ha deciso che per noi sarà meglio così".

mercoledì 23 luglio 2008

Centro storico: un fiorino! - Non ci resta che piangere?

Credere alla parola... E' quello che facciamo.
Nella lettera, inviata ai cittadini dal Comune di Poggibonsi, si comunicava che per rendere la nostra "città sempre più vivibile, con meno auto in centro e più a misura di persona", dal 14 luglio entrerà in vigore la riorganizzazione dell'accesso al centro storico. Nell'allegata brochure (calcolata evidentemente per la fascia degli abitanti con il quoziente intellettuale del livello Mensa della scala Wechsler) è riportato che per i residenti e per gli esercenti delle attività nel centro storico il rilascio delle autorizzazioni sarà GRATUITO. Non ci chiedono più, se siamo d'accordo per i parcheggi, sosta e transito a pagamento, ma è un dato di fatto perché così dovrebbe essere meglio per tutti noi: solo che ancora noi non lo abbiamo percepito bene, ma loro - "sì".
E beh... Le decisioni impopolari sempre creano un'ondata di proteste, ma spesso e volentieri, dopo un po' finiscono lì.
Non abbiamo un nostro "Marco Pannella" che potesse protestare in perpetuo e con un ardore stazionare.
Si fa un bel sospiro e si va a prendere 'sta benedetta autorizzazione.
E ora dovete dirmi qualcuno che ha il quoziente intellettuale più alto del mio:
2 marche da bollo + 10 euro che dobbiamo versare al "Comune di Poggibonsi Servizio di Tesoreria" è uguale al termine "GRATUITO"?


















... Dopo una "rivalutazione" in questa maniera, tutti che si sentiranno offesi andranno via da qui. A mano a mano con il tempo si svuoterà il centro storico di Poggibonsi. Non saranno né abitanti, né commercianti, né turisti. Rimarrà un Vigile di Ferro ad aspettare qualcuno che capiterà per caso nelle vicinanze. Qualcuno a chi potrà magari raccontare che prima della "rivalutazione" del centro, la piazza di San Lorenzo - un autentico punto storico - era piastrellata - rifinita in pietra.

Ma pur troppo nella città degli uomini di pixel è più adatta la pavimentazione con cemento lavato.


Paolo Francesco Barbaccia, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"

mercoledì 16 luglio 2008

"Via della Rocca deve essere sistemata"


La Nazione, sabato 16 luglio, VALDELSA
Gli abitanti di via della Rocca chiedono la ripavimentazione della strada e altri interventi di arredo urbano. I residenti della via, in pieno centro storico, temono che la strada non riesca a reggere il peso di un traffico sempre più intenso e chiedono al Comune adeguati provvedimenti.
Si tratta di problemi evidenziati anche dalla lista "La Voce della Toscana", che in una nota esprime preoccupazione anche per Vicolo Bonaccorsi, dove la pavimentazione, fatta di recente, non è stabile.
"Vogliamo sperare, afferma il portavoce del movimento - Paolo Francesco Barbaccia - che non succeda come in via Vittorio Veneto, dove il manto stradale è stato rifatto due volte in quindici anni". I lavori in via Vittorio Veneto sono in corso e, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi il 30 settembre.

lunedì 14 luglio 2008

"Restyling" del centro storico pesa alla "paziente" via della Rocca

"Poggibonsi, centro storico sempre più a misura d'uomo"...
Dall'11 giugno sono partiti i lavori per gli interventi di sistemazione del manto stradale, di lastricatura di vie e piazze del centro comprese nell'area di via Vittorio Veneto. E' ovvio, che il traffico di vie del centro è stato deviato su via della Rocca.
Fino al 30 di settembre la stretta via sarà un'arteria importante per il transito.
Gli abitanti di via della Rocca che 2 anni fa hanno ricevuto la risposta del comune che il loro manto stradale è decente e non necessita la ripavimentazione, oggi con timore osservano il flusso delle macchine, riuscendo a rientrare velocemente nelle porte per non essere travolti dai veicoli che oltre tutto passano la loro via con la velocità disabituale al centro. Ma osservando che peso si è riversato sulla loro via (con traffico limitato), gli abitanti pensano con preoccupazione, se via della Rocca riuscirà a reggerlo, questo peso.
I lavori sulla fortunata via Vittorio Veneto terminano il 30 di settembre - in 15 anni è stata rifatta 2 volte. Speriamo che duri questa volta e che essa non abbia la sorte di Vicolo Bonaccorsi (Arco di Giordano) che dopo un mese di recenti lavori la pavimentazione si muove già.
E si spera che la prossima via da essere "vestita" in un abito nuovo sarà proprio via della Rocca che non vuole fare la figliastra del Comune e si spera che anche "la Cenerentola" del Centro storico avrà il suo bel vestito e il suo momento di orgoglio.

sabato 12 luglio 2008

La Voce della Toscana "Riaprite i bagni pubblici"






La Nazione, sabato 12 luglio, VALDELSA
RIAPIRE il bagno pubblico vicino al Politeama e alla COOP piccola per dare un servizio alla città e lavoro a qualcuno. La proposta è avanzata dalla Voce della Toscana. "A Poggibonsi mancano i gabinetti pubblici - si legge in una nota diffusa ieri dal movimento politico - e bisogna ovviare quanto prima a questa carenza".

mercoledì 9 luglio 2008

"Dov'è la bottega mia?" o le domeniche di astinenza

E' bastata una notte per i complici del Marchese del Grillo per trasformare una bottega in un vespasiano. Ed era uno scherzo quello.
Ma c'è poco da scherzare se durante i giorni festivi nel centro di Poggibonsi, quando sono chiusi i bar e i poggibonsesi e quei pochi turisti malcapitati nella nostra città si ritrovano di fronte alla necessità di fare i loro bisogni.
I BAGNI PUBBLICI A POGGIBONSI NON CE NE SONO!
E' vero che il 21 giugno un bagno è stato aperto a Bernino, è anche vero che un altro bagno è stato progettato nel futuro parco del Vallone. Ma nel futuro! Cosa ci consiglia il comune fino a quel tempo: di astenersi ?! O di scaricarsi dove ci capita?! Ma tanti lo fanno. Non andranno certamente a correre per questo verso Bernino, Vallone o Cassero.
I vecchi poggibonsesi si ricordano del bagno pubblico, situato vicino a Politeama e alla COOP piccola. Per quanto ci riguarda, sentendo le lamentele dei cittadini, non dovrebbe costare tanto al comune di riaprire quel bagno e così far contenti i propri abitanti. Ci potrebbe essere qualche altro posto di lavoro per qualcuno.
La struttura del vecchio bagno è camuffata sotto un muro di vimini con tanta erba che gli cresce intorno, probabilmente regolarmente annaffiata da quelli che non ci riescono a trattenersi.
Quanto ci vuole a trasformare quella vecchia struttura in un bagno nuovamente? Per i complici del Marchese del Grillo è bastata una notte...









Nemmeno le capre sono sicure nella qualità dell'erba intorno all'ex bagno pubblico.
(Foto Konstantin Sichinava)

giovedì 3 luglio 2008

Fotografi in campo contro i vandali









Dieci persone armate di macchine digitali decise a documentare i raid

di MARCO BROGI

Armati di macchina fotografica immortaleranno vandali e incivili di ogni nazionalità, sesso e età.

Visto che anche a Poggibonsi non mancano coloro che rigano le auto posteggiate, scrivono sui monumenti o sui muri oppure lasciano i sacchetti dell'immondizia fuori dal cassonetti, alcuni cittadini hanno deciso di combattere teppisteli e inciviltà con l'occhio della macchina fotografica. Di giorno, ma anche nelle ore notturne, gireranno per le strade della città, pronti a imprigionare in uno scatto i responsabili di gesti inqualificabili. Foto che poi saranno consegnate alle forze dell'ordine e all'amministrazione comunale. Lo slogan che accomuna questi volontari è semplice: attenzione, cari vandali, perché di fronte a un monumento, un muro o un cassonetto c'è sempre un poggibonsese con una digitale in mano”.

L'iniziativa è promossa dalla Voce della Toscana, movimento che si presenterà alle prossime elezioni comunali. “Se il Giappone difende le nostre città dai vandali giapponesi” – affermano i volontari che hanno dichiarato guerra ai vandali - “chiedendo scusa a Firenze e sospendendo dall'incarico l'insegnante che in gita scarabocchiava il Duomo di Firenze, non vi sembra debbano essere anche gli italiani a difendere la loro città?” Come dire, insomma, che l'episodio accaduto a Firenze, a cui hanno dato ampio spazio giornali e tv, ha destato curiosità un po' ovunque, sensibilizzando opinione pubblica e istituzioni sul problema del vandalismo.

Tempi duri, dunque per chi sarà sorpreso a graffiare la carrozzeria di un'auto in sosta, abbandonare un sacchetto dei rifiuti lontano dai cassonetti, imbrattare monumenti o muri dei palazzi. Le immagini con gli autori di questi gesti in azione non solo finiranno sul tavolo delle forze dell'ordine, ma circoleranno anche sul sito della Voce della Toscana, la quale, come spiega il suo promotore, Paolo Francesco Barbaccia, si costituirà parte civile.

I volontari che, macchina fotografica a tracolla, prenderanno parte alla singolare iniziativa, sono una decina in tutto. Certo non sarà facile per questi fotografi cogliere i vandali sul fatto. Ma forse serviranno a scopo preventivo.


martedì 1 luglio 2008

"Guerra" ai "vandali" e ai "sabotatori dell'igiene urbana"











La pulizia e il decoro della nostra città è senza dubbio uno dei principali obbiettivi di ogni cittadino. Ma ci sono anche quelli che non rispettano l'ambiente, dimostrando la propria inciviltà e comportamento poco decoroso.
Con i barbari bisogna parlare la loro lingua per essere compresi. Così la "Voce della Toscana" dichiara GUERRA a tutti coloro che hanno un comportamento scorretto verso la città e i suoi cittadini.
Da oggi per Poggibonsi saranno in circolazione dei volontari che scatteranno delle foto, cogliendo in flagranza i trasgressori dell'igiene urbana con la loro successiva esposizione sul sito della "Voce della Toscana", fornendo così le prove e costituendsi parte civile insieme al Comune di Poggibonsi.
Se il Giappone difende le NOSTE città dai vandali giapponesi, chiedendo scusa a Firenze e sospendendo dalla carica dell'insegnante un loro connazionale incivile che scarabocchiava sul Duomo di Firenze, non vi sembra che i cittadini italiani stessi debbono difendere le loro città!???
E' ora di reagire!
Attenti "vandali" e quelli che lasciano i sacchetti d'immondizia fuori dei casseti e fuori dei luoghi assegnati!
Arriva il giudizio della città perchè la privacy finisce là dove si trasgredisce il decoro dell'ambiente della comunità!
"La Voce della Toscana" annuncia, modificando le parole del settimanale "Panorama" :...Attenzione, cari vandali, perché di fronte a un monumento, un muro o un cassonetto c’è sempre un POGGIBONSESE con una digitale in mano

Paolo Francesco Barbaccia, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"